Il teatro più famoso del mondo inaugura la sua stagione il prossimo 7 dicembre con l'opera verdiana Don Carlo, sarà un grande evento di fama mondiale, l'attesissima prima della Scala, ma non bisogna dimenticare che ci sarà anche bella stagione di meravigliosi balletti, in questo caso del balletto con uno degli spettacoli più amati e attesi dal pubblico amante del balletto classico, Coppélia di Léo Delibes, in scena il prossimo 17 dicembre. Non solo si tratterà della prima rappresentazione della stagione di balletto, ma siamo di fronte a una prima mondiale, poiché debutterà la nuova produzione del Teatro alla Scala diretta dal celebre coreografo Alexei Ratmansky. Il prestigioso direttore d'orchestra Paul Connelly avrà il compito di dirigere la favolosa orchestra del teatro più famoso del mondo. Sarà una serata meravigliosa che si preannuncia come una delle più attese della stagione. Sarà una grande occasione per rivedere le stelle della compagnia della Scala diretta dal regista Manuel Legris. Non abbiamo ancora il cast ma speriamo di vedere sul palco le star Antonella Albano - Martina Arduino - Nicoletta Manni - Alice Mariani - Virna Toppi - Marco Agostino - Timofej Andrijashenko - Claudio Coviello - Nicola Del Freo - Antonino Sutera, il grande internazionale protagonista Roberto Bolle Probabilmente si esibirà nello spettacolo di inaugurazione, non è stato ancora pubblicato sul web. Il balletto coppélia venne rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1870, esattamente il 25 maggio, alla presenza dell'imperatore dei francesi, Napoleone III e dell'imperatrice Eugenia de Montijo. La star della serata è stata Giuseppina Bozzacchi. La giovane ballerina fu scelta per essere la prima Swanilda della storia nella prima rappresentazione del balletto quel 25 maggio. Giuseppina era una giovane studentessa di danza classica alla Scala di Milano che si distinse e fu incoraggiata dalla sua maestra ad andare a Parigi per studiare, così a 12 anni andò a Parigi, a 16 era già ballerina nel corpo di ballo dell'Opera di Parigi. La storia curiosa è che quando il balletto fu creato, i registi non decisero nessun ballerino per recitare nel balletto, non ne fu scelto nessuno, quindi lo stesso Léo Delibes si recò in Italia per vedere se poteva trovare lì la futura Swanilda. È tornato senza ballerina. Ma non fu più necessario, perché nello stesso balletto dell'Opera di Parigi scoprirono che Bozzacchi aveva un grande talento ed era l'ideale per Swanilda, così fu scelta all'età di 16 anni per essere la stella del balletto. Così un balletto creato a Parigi con musica parigina è stato presentato in prima assoluta da un ballerino italiano. Arrivò la notte del 25 maggio e il successo di Giuseppina fu clamoroso, un grande successo che entusiasmò l'imperatrice Eugenia. Le serate successive furono le più chiacchierate di Parigi, tutti volevano assistere alle rappresentazioni di questo nuovo balletto che aveva entusiasmato con le bellissime melodie di Léo Delibes e logicamente tutti volevano vedere la nuova stella Giuseppina Bozzacchi di cui tutti parlavano a meraviglia. Le rappresentazioni successive furono un grande successo e si prevedeva che il futuro di Giussepina sarebbe stato quello di una delle migliori ballerine d'Europa. Il 31 agosto di quello stesso anno Giuseppina danzò per l'ultima volta nella sua vita il ruolo che aveva creato. Non tornò mai all'Opera di Parigi né a ballare nessun altro balletto, poiché scoppiò la guerra e l'Opera di Parigi chiuse i battenti. Giuseppina non aveva soldi e non riceveva lo stipendio di ballerina, quindi non poteva mangiare bene, e contrasse il vaiolo, la terribile malattia in quel periodo era devastante e devastante e lei rimase purtroppo vittima mortale. La povera Giuseppina è morta lo stesso giorno in cui ha compiuto 17 anni, il giorno del suo compleanno. La poveretta fu sepolta nel cimitero di Montmartre, nello stesso cimitero dove sono sepolti Léo Debiles e il suo maestro, Adolphe Adam. Questa è la triste storia della povera ballerina italiana che avrebbe potuto diventare famosa in tutta Europa. Bene, ora non ci resta che goderci questo meraviglioso balletto che si preannuncia il successo della stagione non solo della Scala ma dell'intero mondo del balletto poiché siamo di fronte ad una prima mondiale da non perdere per nessun motivo. Buona prima!
The most famous theater in the world opens its season next December 7 with the Verdian opera Don Carlo, it will be a great world-famous event, the long-awaited prima della Scala, but we must not forget that there will also be a wonderful ballet season , in this case of ballet with one of the most loved and anticipated shows by the public who love classical ballet, Coppélia by Léo Delibes, which will be next December 17. Not only will it be the first performance of the ballet season, but we are facing a world premiere, since the new production of the Teatro alla Scala directed by the famous choreographer Alexei Ratmansky will premiere. The prestigious conductor Paul Connelly will be in charge of directing the fabulous orchestra of the most famous theater in the world. It will be a wonderful night that promises to be one of the most anticipated of the season. It will be a great opportunity to see the stars of the company della Scala directed by director Manuel Legris. We do not have the cast yet but we hope to see on stage the stars Antonella Albano - Martina Arduino - Nicoletta Manni - Alice Mariani - Virna Toppi - Marco Agostino - Timofej Andrijashenko - Claudio Coviello - Nicola Del Freo - Antonino Sutera, the great international star Roberto Bolle Possibly he will perform in the inauguration performance, it has not yet been published on the web. The ballet coppélia was premiered in Paris in 1870, exactly on May 25, in the presence of the Emperor of the French, Napoleon III and the Empress Eugenie de Montijo. The star of the night was Giuseppina Bozzacchi. The young dancer was chosen to be the first Swanilda in history in the first performance of the ballet that May 25. Giuseppina was a young ballet student at La Scala in Milan who stood out and was encouraged by her teacher to go to Paris to study, so at the age of 12 she went to Paris, at 16 she was already a dancer in the corps de ballet of the Paris Opera. The curious story is that when the ballet was created, the directors did not decide on any dancer to star in the ballet, none was chosen, so Léo Delibes himself went to Italy to see if he could find the future Swanilda there. He came back without a dancer. But it was no longer necessary, because in the same ballet at the Paris Opera they discovered that Bozzacchi had great talent and was ideal for Swanilda, so she was chosen at the age of 16 to be the star of the ballet. So a ballet created in Paris with Parisian music was premiered by an Italian dancer. The night of May 25 arrived and Giuseppina's success was resounding, a great success that delighted the Empress Eugenie. The following nights were the most talked about in Paris, everyone wanted to attend the performances of this new ballet that had wowed with the beautiful melodies of Léo Delibes and logically everyone wanted to see the new star Giuseppina Bozzacchi about whom everyone spoke wonders. The following performances were a great success, and Giussepina's future was predicted to be that of one of the best dancers in Europe. On August 31 of that same year Giuseppina danced the role she had created for the last time in her life. She never returned to the Paris Opera or to dance any other ballet, as the war began and the Paris Opera closed its doors. Giuseppina had no money and did not receive her dancer's salary, so she could not eat well, and she contracted smallpox, the terrible disease at that time was ravaging and devastating and she was unfortunately a fatal victim. Poor Giuseppina died the same day she turned 17, her birthday. The poor thing was buried in the Montmartre cemetery in the same cemetery where Léo Debiles and his teacher, Adolphe Adam, are buried. This is the sad story of the poor Italian dancer who could have been famous throughout Europe. Well, now we have to enjoy this wonderful ballet that promises to be the success of the season not only of La Scala but of the entire ballet world since we are facing a world premiere that should not be missed under any circumstances. Happy premiere!
Le théâtre le plus célèbre du monde ouvre sa saison le 7 décembre prochain avec l'opéra verdien Don Carlo, ce sera un grand événement de renommée mondiale, la tant attendue prima della Scala, mais il ne faut pas oublier qu'il y aura aussi une belle saison de ballet classique, dans ce cas de ballet avec l'un des spectacles les plus appréciés et attendus du public amateur de ballet classique, Coppélia de Léo Delibes, qui aura lieu le 17 décembre prochain. Non seulement ce sera la première représentation de la saison de ballet, mais nous sommes confrontés à une première mondiale, puisque la nouvelle production du Teatro alla Scala dirigée par le célèbre chorégraphe Alexei Ratmansky sera créée. Le prestigieux chef d'orchestre Paul Connelly sera chargé de diriger le fabuleux orchestre du théâtre le plus célèbre du monde. Ce sera une merveilleuse soirée qui promet d'être l'une des plus attendues de la saison. Ce sera une excellente occasion de voir les stars de la compagnie della Scala dirigée par le réalisateur Manuel Legris. Nous n'avons pas encore le casting mais nous espérons voir sur scène les stars Antonella Albano - Martina Arduino - Nicoletta Manni - Alice Mariani - Virna Toppi - Marco Agostino - Timofej Andrijachenko - Claudio Coviello - Nicola Del Freo - Antonino Sutera. La grande internationale star Roberto Bolle se produira peut-être lors de la représentation d'inauguration, cela n'a pas encore été publié sur le Web. Le ballet coppélia a été créé à Paris en 1870, le 25 mai exactement, en présence de l'empereur des Français, Napoléon III et de l'impératrice Eugénie de Montijo. La star de la soirée était Giuseppina Bozzacchi. La jeune danseuse a été choisie pour être la première Swanilda de l'histoire lors de la première représentation du ballet le 25 mai. Giuseppina était une jeune étudiante en ballet à La Scala de Milan qui s'est fait remarquer et a été encouragée par son professeur à aller étudier à Paris, donc à l'âge de 12 ans elle est allée à Paris, à 16 ans elle était déjà danseuse dans le corps de ballet de l'Opéra de Paris. Ce qui est curieux, c'est que lors de la création du ballet, les metteurs en scène n'ont décidé d'aucun danseuse pour jouer le role principal dans le ballet, aucunê n'a été choisie, alors Léo Delibes lui-même s'est rendue en Italie pour voir s'il pourrait y retrouver la future Swanilda. Il est revenu sans danseuse. Mais ce n'était plus nécessaire, car dans le même ballet à l'Opéra de Paris, ils découvrirent que Bozzacchi avait un grand talent et était idéale pour Swanilda, c'est pourquoi elle fut choisie à l'âge de 16 ans pour être la star du ballet. Ainsi, un ballet créé à Paris avec une musique parisienne a été créé par une danseuse italienne. La nuit du 25 mai arrive et le succès de Giuseppina est retentissant, un grand succès qui ravit l'impératrice Eugénie. Les soirées suivantes furent les plus parlées à Paris, tout le monde voulait assister aux représentations de ce nouveau ballet qui avait séduit avec les belles mélodies de Léo Delibes et logiquement tout le monde voulait voir la nouvelle star Giuseppina Bozzacchi dont tout le monde parlait à merveille. Les représentations suivantes furent un grand succès et l'avenir de Giussepina était prévu comme celui d'une des meilleures danseuses d'Europe. Le 31 août de la même année, Giuseppina danse le rôle qu'elle a créé pour la dernière fois de sa vie. Il n'est jamais revenu à l'Opéra de Paris ni pour danser aucun autre ballet, car la guerre a commencé et l'Opéra de Paris a fermé ses portes. Giuseppina n'avait pas d'argent et ne recevait pas son salaire de danseuse, elle ne pouvait donc pas bien manger et elle contracta la variole, la terrible maladie de l'époque était ravageuse et dévastatrice et elle fut malheureusement une victime mortelle. La pauvre Giuseppina est décédée le jour même de ses 17 ans, son anniversaire. Le pauvre a été enterré au cimetière de Montmartre, dans le même cimetière où sont enterrés Léo Debilès et son professeur, Adolphe Adam. C'est la triste histoire d'une pauvre danseuse italienne qui aurait pu être célèbre dans toute l'Europe. Eh bien, il nous reste maintenant à profiter de ce merveilleux ballet qui promet d'être le succès de la saison non seulement de La Scala mais de tout le monde du ballet puisque nous sommes confrontés à une première mondiale à ne manquer sous aucun prétexte. Bonne première !
